Un orto in tasca per fare la spesa

La storia di Eva, fondatrice Orto in tasca, start-up socia BCC

Le buone idee a volte vengono per caso o per necessità. Un giorno giravo alla ricerca di un mercato di prodotti a km zero vicino al mio paese… e proprio non lo trovavo! Così ho pensato che sarebbe stato utile avere una App che mi indicasse i mercati e le aziende agricole bio della zona.
Per anni ho lavorato come ingegnere civile a Udine: nemmeno questa provincia è stata risparmiata dalla crisi e negli ultimi tempi centinaia di cantieri hanno chiuso. Ero preoccupata. Il lavoro nel settore edile diminuiva sempre di più.

Nel frattempo cresceva invece il mio interesse per il biologico e i prodotti a km zero. L’abitudine di fare la spesa nei mercati di produttori locali, comprare le verdure dai contadini della zona era diventata una scelta di vita. Non era solo un modo per mettere sulla tavola prodotti genuini, ma anche per supportare l’economia della zona e avere uno stile di vita sostenibile.

"Privilegiare fornitori locali e aziende bio che conosco e di cui mi fido è una scelta di sostenibilità".

 

Un’idea che diventa un lavoro

Come una piccola pianta, anche la mia app per smartphone è nata da una piccola intuizione.
Quel giorno ho capito che il mio problema era il problema di molte altre persone. E che poteva diventare un lavoro. Dopo aver realizzato un business plan, ho cercato fondi partecipando ad un concorso per start-up. Non ho vinto, e ho cercato metodi di finanziamento alternativi. Ho provato allora con il crowdfunding – chiedere fondi direttamente i fruitori della mia applicazione, gli utenti. In tre mesi sono riuscita a conquistare l’interesse e la fiducia della rete e mi sono messa all’opera.

Così ho sviluppato “Orto in tasca”, app per smartphone che facilita l’incontro tra il consumatore e l’azienda agricola. Per il suo funzionamento è fondamentale il contributo della rete, sia degli utenti che delle aziende. Gli utenti possono collaborare inserendo recensioni dei prodotti che acquistano, le aziende segnalando i propri orari e le specialità che producono. Voglio creare una community di persone che si scambiano consigli e fanno acquisti consapevoli.

A pochi mesi dal rilascio, più di 5.000 utenti hanno scaricato l’app e il database è in continua crescita.
Sto seminando molto. Spero che questi semi attecchiscano!

 

 

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