Cantù è basket

La storia di Angelo, presidente BCC Cantù

Una BCC ha la principale finalità di sostenere il territorio dove opera. Tutte le risorse infatti restano nelle comunità che le generano per sostenere anche una cosa che le unisce: la passione per uno sport.

A Cantù siamo tutti giocatori: se nasci qui, non puoi fare a meno di avvicinarti al basket. Anche io sono nato qui e, come tanti altri ragazzi, sono finito sotto al canestro. Alcuni sono diventati grandi campioni. Io… ci provavo.

Conosco il Pierlo – Pierluigi Marzorati – dai tempi dell’Oratorio. Il ricordo più straordinario che ho è di una partitella all’Oratorio di almeno vent’anni fa, quando, tagliando sotto canestro senza neanche sapere dove fosse la palla, me la sono trovata in mano grazie a uno degli assist per cui era famoso il Pierlo. Non sono riuscito a segnare… lascio immaginare il resto.

Adesso, per prendermi in giro, lui racconta che sono stato io ad insegnarli a giocare. In realtà, le poche volte che per divertimento abbiamo giocato insieme, appena avevo la palla in mano la passavo subito a lui.

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"Il basket è un’esperienza che unisce tutti. Come la nostra banca che unisce il territorio e lo sostiene nelle competizioni difficili".

 

La stessa visione

Anche se il sogno di diventare un giocatore professionista è sfumato, il basket è rimasto centrale nella mia vita. Come sport, come passione e come modo di fare: è un’esperienza che unisce tutti.

Ho trovato nella BCC lo stesso atteggiamento: anche la nostra banca unisce le realtà del nostro territorio e le sostiene nelle competizioni difficili. Sono entrato nella Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù nel 1969, mentre Marzorati debuttava in serie A. Da allora la BCC è la mia vita, mi ha insegnato tutto. Da cinque anni faccio il presidente meglio che posso.

 

 

Una squadra di prestigio

Il basket a Cantù è una tradizione, c’è dal 1936, sempre ad altissimi livelli. Negli anni ’70 abbiamo cominciato a sostenere la società con il preciso intento di pubblicizzare, attraverso la squadra di basket, il nome di Cantù e della sua produzione mobiliera e di arredamenti su misura. Oggi, se andate in Europa e pronunciate il nome Cantù, scoprirete che la notorietà è data, in ordine decrescente, da basket, mobili e merletti.

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"A Cantù lo sport non è solo vincere la partita, è superare i propri limiti e trasformarli in opportunità".

 

Tanti modi di vincere

A Cantù lo sport non è solo vincere la partita, è superare i propri limiti e trasformarli in opportunità. Anche se non tutti sono diventati campioni, tutti ci hanno provato. Ci sono riusciti i ragazzi della Briantea 84.

Frutto della straordinaria passione del suo presidente Alfredo Marson, la Briantea 84 promuove lo sport per disabili in diversi settori e, lo abbiamo imparato anno dopo anno, ridà speranza e motivazioni a chi avrebbe poche ragioni per essere contento della propria vita. Non c’è niente che mi rende più orgoglioso di questa squadra di basket in carrozzina che gareggia e vince in A1. Sono ragazzi da ammirare per la loro tecnica e grinta, sia in campo che fuori.

Una BCC ha la finalità di sostenere il territorio dove è nata e dove opera in tutte le sue sfaccettature: economico, sociale, salute, sport. Anche in un contesto così difficile per l’economia è meglio spendere qualche soldo con un contributo per indirizzare i giovani verso le discipline sportive – che non si chiamano così per caso – invece che lasciarli senza obiettivi sfidanti o che, quanto meno, richiedono di prendersi un impegno e di mantenerlo.

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