Una mamma previdente

La storia di Elisabetta, cliente BCC

Destreggiarsi tra la carriera e la famiglia è un'impresa per una donna e madre. Elisabetta lo sa bene, ma non rinuncerebbe mai ai figli: crescerli è il lavoro più bello che può trovare.

La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma. Per forza. È cambiato il mio modo di vivere, nel quotidiano: loro sono al centro del mio mondo.

È bellissimo fare la mamma ma è impegnativo soprattutto quando i figli iniziano ad avere una personalità propria. Ad esempio Francesco, il mio primo figlio, è nato 4 anni fa e ora è incuriosito da fiori, piante e alberi: in giardino non sta mai fermo un attimo!

 

Cosa significa diventare genitore, dal punto di vista economico?

Per me e mio marito significa fare piccole rinunce – ai viaggi, alle cene fuori – per mettere da parte qualcosa per il loro domani. Ma sono rinunce che facciamo volentieri perché significa che potranno partire con qualcosina in più.

Francesco e Christian vengono prima di tutto: noi siamo il presente, loro il futuro!

 

 

 

Quali difficoltà hai dovuto affrontare come neogenitore?

Quando nasce un figlio, tante piccole cosa sono diventate improvvisamente complicate. Anche bilanciare la famiglia e il lavoro. Serve flessibilità perchè con i bambini gli imprevisti ci sono sempre.
A volte sembra che non ci sia nessuno a darmi una mano. Spesso mi sono chiesta come fa chi non ha alle spalle una madre come la mia sempre disponibile quando ho bisogno?

Poi in realtà, quando meno te l’aspetti, arrivano delle sorprese a cui mai avresti pensato.
Come quando siamo andati all’anagrafe per registrare il nostro secondo figlio, Christian.
Una semplice formalità è diventata l’occasione per pensare al suo futuro. La BCC ci ha infatti offerto gratuitamente un libretto di risparmio e un fondo di previdenza per mio figlio.

 

Cosa hai pensato di fronte all’offerta della BCC?

Sono rimasta molto sorpresa: finalmente una banca che si interessa delle famiglie del suo paese, e non solo di imprese e finanza.
Mi è sembrato un buon modo per mettere da parte qualcosa per il futuro dei miei figli, perciò ho deciso di attivare il fondo pensione per Francesco e per Chrisitan.

 

 

Cosa significa risparmiare per te?

Ho imparato l’importanza del risparmio quando ero bambina. Avevo la passione della fotografia e avevo visto in un negozio di Vicenza una macchinetta a rullino. Ma quando ho chiesto ai miei genitori di regalarmela, ma loro mi hanno risposto: “no, te la devi guadagnare”. E io ho messo da parte i soldi delle paghette per riuscire a comprarla.

 

Perchè hai scelto di attivare il fondo pensione?

Penso che il fondo pensione possa garantire ai miei figli un futuro più tranquillo. Certo, attivare il fondo pensione per i bambini potrebbe sembrare prematuro: dopotutto passeranno anni prima che guadagneranno il loro primo stipendio!
Ma intanto noi iniziamo a risparmiare così loro avranno già qualche soldo da parte. Tanto ormai si sa che con la sola pensione pubblica non arrivi da nessuna parte.

Ho sentito un detto che mi è piaciuto molto: “i genitori sono l’arco da cui i figli sono lanciati verso il domani”. Ecco, noi cerchiamo di fare proprio questo: dare ai nostri figli tutte le possibilità.

 

 

Come immagini il futuro di Andrea e Francesco?

Francesco ha già deciso: vuole fare l’architetto paesaggista. Invece Christian è ancora così piccolo: è troppo presto per immaginare cosa studierà, dove andrà a vivere, che lavoro farà. Per ora ce lo godiamo senza tanti pensieri!

 

Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari.
Prima dell’adesione leggere la nota informativa e il regolamento, disponibili sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it

 

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